Oggi per me dovrebbe essere un normale martedì di lavoro di fine Maggio, però due elementi concomitanti hanno fatto si che mi trovi a Cervinia in compagnia di Loris, Luca e Gabry. Innanzitutto il fatto che oggi é una giornata spettacolare e in secondo luogo la presenza di neve praticamente continua che arriva fino in Cervinia città.
Guardando le previsioni meteo qualche giorno fa infatti, ci siamo accorti che sembra possibile tentare la salita scialpinistica del Breithorn 'by fear means' ovvero salendo con le proprie forze da Cervinia senza l'aiuto degli impianti di risalita.
L'idea ci stuzzica già da un po' di tempo e questa potrebbe essere l'occasione giusta per riuscirci se le forze non ci abbandoneranno lungo i 2140 metri di dislivello che ci aspettano oggi.
Detto fatto, dopo la solita partenza da Cuneo alle ore canoniche, alle 8 di mattina parcheggiamo a Cervinia e poco dopo cominciamo a salire sci ai piedi sulla pista del Ventina che dalla città sale fino sul Plateau Rosà.
I primi tratti sono intervallati da qualche breve tratto di terra anche perché i gatti delle nevi stanno percorrendo freneticamente questo percorso ogni giorno per portare operatori in quota dove si stanno svolgendo dei lavori e quindi la pista risulta per forza un po' 'ravanata'.
La giornata però é meravigliosa e il Cervino ci accompagna onnipresente mostrandosi da ogni angolazione mentre saliamo.
La salita procede e la parte alta della pista si delinea sempre più chiaramente all'orizzonte.
Ancora qualche muretto più verticale...
...alternato a dei tratti più dolci...
...ed eccoci sul traverso che taglia verso sinistra in direzione della Testa Grigia e del ripido muro finale del Ventina.
Sono le 11:30 e siamo finalmente sul Plateau Rosa.
Da qui la gita diventa la classica salita al Breithorn, solo con 1500 metri di dislivello in più nelle gambe.
Superiamo anche il muro della pista svizzera 'Plateau Rosa' per poi prendere la stradina a sinistra che porta verso la cima del Piccolo Cervino a 3883 metri.
Da qui il Breithorn si mostra definitivamente con la sua tondeggiante cima innevata.
E ora di prendere il coraggio a due mani e affrontare gli ultimi 300 metri di dislivello.
Dopo il primo pezzo in falsopiano si comincia a salire.
La fatica si fa sentire, ma il panorama é pazzesco come sempre.
Ancora un'ultima curva...
...ed eccoci in cima al Breithorn Occidentale.
Sono le 14:30 e in cima ci siamo solo noi.
Un gran sbattimento a livello fisico, ma la soddisfazione é grande per questa piccola impresa scialpinistica.
In cima ci prendiamo il nostro tempo, ma alle 15 viene l'ora di scendere anche perché il meteo comincia a peggiorare.
Si deve di nuovo spingere un po' sul ghiacciaio di Verra.
Ma dalla Gobba di Rollin in giù possiamo finalmente lasciar andare gli sci.
Man mano che si scende la qualità della neve peggiora visibilmente e le gambe già provate dalla lunga salita cominciano a faticare parecchio.
Alle 16:20 finalmente arriviamo a Cervinia! Togliamo gli sci dai piedi e percorriamo l'ultimo tratto di strada asfaltata che ci riporta alla macchina.
Che fatica ragazzi, la ciurma é stanca ma soddisfatta.
Mangiamo ancora qualcosa in un autogrill del fondovalle e poi dritti verso Cuneo per riposare un po' che domani si lavora!
