HOMEPAGE WEBCAMS TOUR 360° GITE

Prima gita dell'anno! E' il 9 Gennaio e siamo parcheggiati alla Certosa di Pesio.
Sono le 8 del mattino e fa un freddo becco, ma nei giorni scorsi é scesa un sacco di neve e non vediamo l'ora di approfittarne!

 

L'obiettivo di oggi é salire sulla Cima della Gardiola e da lì valutare se provare a raggiungere la cima del Cars per cresta.

 

Tutto intorno a noi alberi e case sono coperti da quasi un metro di neve fresca e il paesaggio é surreale!

 

Il sentiero é ben segnalato e si snoda lungo il costolone che dalla Certosa sale alla cima Gardiola.
Dopo un'oretta e mezza di salita usciamo dal bosco.

 

Si sale ora con libera interpretazione del percorso lungo i pendii finali della montagna.

 

E alle 10 eccoci sulla cima Gardiola.
Purtroppo le nuvole non permettono al sole di illuminare il panorama portando un po' più di colore.

 

Decidiamo di proseguire con la gita andando in direzione del Cars.
Il freddo é intenso e si nota dai miei tentativi di sorriso nelle foto che somigliano più a smorfie di sofferenza.

 

La cresta verso il Cars comincia un po' in discesa...

 

...per poi tornare a salire in leggero falsopiano fin sulla cima della Piastra (nella foto é il triangolino di neve sulla destra).

 

Dalla 'cima' della Piastra si scende di nuovo di una ventina di metri e si arriva al colle del Cars.

 

Vista la notevole quantità di neve decidiamo di non proseguire verso il Cars ora che aumentano notevolmente le pendenze da salire (e di conseguenza il rischio di far venir giù qualcosa).

 

Uno sguardo indietro verso cima della Gardiola e della Piastra e poi giù per dei pendii immacolati che abbiamo individuato qui sotto il colle del Cars e che proviamo a scendere ingolositi da tutta questa farina.

 

I primi pendii sono libidinosi, poi ecco il bosco e si comincia a fare un po' di slalom...

 

...finché la pendenza diminuisce e il bosco si infittisce portandoci a fare quello che sappiamo far meglio...

 

...ravanage!

 

Il ravanage di questa discesa é stato decisamente di notevole livello e si é svolto nei pressi di un fiumiciattolo fiancheggiato da un fitto boschetto.
Dopo una mezz'oretta riusciamo ad uscirne ritrovando un traccia di sentiero che scende da questo infame Vallone del Cavall e in breve torniamo alla macchina.

 

Discesa abbastanza faticosa nella parte bassa, ma gita nel complesso divertente e dal dislivello non eccessivo.
Ottimo punto di partenza per questo 2021, sempre in compagnia del doctor.