5:30 si parte a camminare da Terme di Valdieri.
Ormai in prossimità del Valasco spunta il primo sole.
Prendiamo il bivio per il Passo i Valmiana e cominciamo a salire gli infiniti tornanti.
Bivio Valmiana-Valrossa, giriamo a destra in direzione dei lagh di Valrossa.
Ci immettiamo così in un bellissimo valloncello seconario nel quale dopo poche centinaia di metri prendiamo una nuova deviazione a destra non segnalata che sale nel valloncello in direzione della bastionata rocciosa della Rocca di Valmiana.
Comincia la neve, é ora di mettere i ramponi.
La Rocca di Valmiana ora si vede bene.
Selfie sulla neve.
Uno sguardo verso il basso.
Cominciano le cenge erbose che portano all'imbocco del canalino Sud.
Il canalino é abbastanza verticale in alcuni tratti e con la neve non é proprio il massimo.
Finalmente sbuchiamo in cresta dove decidiamo di legarci per affrontare gli ultimi pinnacoli ch ci separano dalla vetta.
Foto ad effetto in cresta.
Il doc in arrivo sulla Rocca di Valmiana.
Sguardo verso il vicino Monte Matto...
...e verso la bella cresta che ci unisce alla rocca Rocca la Pàur e che vogliamo provare a percorrere.
Vado in avanscoperta, il panorama é ma-gni-fi-co!
Il doc mi segue con non chalance.
In lontananza il triangolo rossastro della Cima della Valletta.
Arrivati sulla cima della Valletta ci concediamo una piccola pausa.
Continuiamo la discesa lungo la cresta incontrando il passo più ostico della traversata: un salto roccioso verticale di una decina di metri che aggiriamo non senza difficoltà sul versante Valrossa.
La cresta si esaurisce ad un colletto detritico dal quale per pietraia scendiamo leggermente per poi puntare verso il colletto Est della Paùr.
Meravigliosa Valrossa con la neve!
Finalmente al Colletto Est della Pàur.
Capatina fin sulla cima del vicino Punto Nodale e poi su per il sentierino che sale alla Rocca.
Ambiente grandioso.
Salendo.
Un po' di divertente arrampicata.
E finalmente eccoci in cima.
Uno sguardo verso il rifugio Dante livio Bianco...
...e verso l'Argentera.
Ritorno al colletto e pranzo a base di panini.
Ora ci tocca la discesa lungo la magnifica Valrossa.
Uno sguardo indietro alla cima da poco salita.
Gita meravigliosa!
Incrociato e trascurato il sentiero che dal Passo di Costamiana va verso i laghi di Valscura continuiamo a scendere senza sentiero verso il Gias Valrossa.
Superato il Gias continuiamo la discesa dritto per dritto verso il Valasco.
Ravanage di alto livello...
...fino a ritrovare la strada militare.
Il Valasco
Impresa riuscita!
Appena in tempo prima del temporale!!
