Oggi si parte presto per avventurarci in una gita di tutto rispetto.
L'obiettivo proposto da Moli, Sales e Volpe é la Barre des Ecrins, un bel 4000 completamente in territorio Francese.
Dopo 3 ore di viaggio in macchina finalmente raggiungiamo Pré de Madame Carle, luogo di partenza della nostra gita.
La giornata é stupenda e cominciamo a salire il sentiero che porta verso il Réfuge du Glacier Blanc.
Ci immettiamo nella parte superiore del vallone arrivando in vista delle ultime propaggini del Glacier Blanc che purtroppo si sono parecchio ritirate negli ultimi anni.
...e poco dopo eccoci in vista del Réfuce du Glacier Blanc dove dopo qualche minuto di pausa riprendiamo la marcia in direzione del più alto Réfuge des Ecrins.
Abbandoniamo la traccia e risaliamo sulla destra per raggiungere il réfuge des Ecrins, nostro ricovero per questa notte.
Il rifugio é un piccolo 'nido d'acquila' abbarbicato su un contrafforte roccioso che scende dalla soprastanta Roche Paillon.
Il meteo purtroppo peggiora e le nuvole nascondono buona parte dell cime circostanti, noi ci rilassiamo in attesa della cena.
L'indomani sveglia alle 3, colazione e discesa sul sottostante ghiacciaio dove ci prepariamo per partire.
Non si vede ancra molto, ma le previsioni non sembrano il massimo: sulla Barre sono previsti neve e venti fino agli 80 km/h...
...ma come dice Sales 'ormai siamo qua, facciamo un tentativo!'
L'aspetto della montagna non é invitante, ma anche qualche altra cordata sta provando a salire e allora decidiamo di continuare anche noi.
A quota 4000 metri dopo un paio di ore di salita decidiamo di rinunciare a raggiungere anche il vicino Dome de Neige per la troppa neve fresca e per il vento davvero troppo forte.
Vediamo anche passare un trailer francese che proprio oggi sta provando il record di velocità nella salita alla Barre des Ecrins partendo dalla cittadina di Valloise e tornandoci dopo l'ascesa.
Finita la discesa del ghiacciaio torniamo in assetto escursionistico per la lunga discesa verso valle.