HOMEPAGE WEBCAMS TOUR 360° GITE

Oggi ci troviamo in territorio francese e proveremo a salire la Tete de Fer, magnifica cima raggiungibile partendo pochi chilometri al di là del colle della Maddalena.
In macchina con Seba e Andre abbiamo parcheggiato a Maison Méane e siamo partiti sci a spalle in direzione del fiume Ubayette per attraversarlo e guadagnare la riva opposta.

 

Alla fine sfruttando il ponte della strada che da Larche risale verso il vallone dei Lauzeniers, riusciamo ad attraversare il fiume.
Seba individua subito la direzione che dobbiamo prendere: farci strada nella pineta per immetterci nei plateau innevati del soprastante Vallon de Courrouit.

 

Detto fatto cominciamo a salire nel boschetto sci ai piedi fino a incrociare una traccia di sentiero che prosegue verso destra e che cominciamo a seguire.

 

La strada finisce presto e continuiamo il nostro percorso seguendo una stretta gorgia scavata dal fiumiciattolo Ravin de Courrouit che scorre qua sotto, ancora nascosto dallo spesso manto nevoso.

 

Intorno ai 2000 metri circa la strettoia si apre improvvisamente lasciando spazio ad un ampio vallone innevato caratterizzato nel centro dall'Aguzza prominenza rocciosa del Chateau Lombard.

 

Passando a sci sulla sinistra di quest'ultimo vinciamo l'ennesimo salto nevoso e ci si para davanti l'ampio circolo nevoso finale con la Tete de Fer che finalmente si comincia a vedere in fondo.

 

Ci spostiamo ora sul lato destro della conca e con ampia traccia di salita a semicerchio raggiungiamo la cresta finale della montagna.
eba é una macchina come al solito e si concede anche uno scatto finale alla faccia di noi 'giovani'.

 

Alle 11 siamo in vetta, che panorama che si gode da quassù!
Di fronte a noi Monviso e Oronaye sono solo due delle cime che spiccano maggiormanete, ma da qui vedi proprio tutto!

 

In discesa ci buttiamo giù nella conca dritto per dritto sfruttando il canale centrale colmo di neve fresca scesa nei giorni scorsi.

 

Soddisfazione del gruppo per la goduriosa discesa!

 

Ancora un po' di ricamo...

 

...e uno sguardo alla traccia di discesa.

 

Poi giù nella gorgia e nella successiva pineta sfruttando le chiazze di neve più promettenti cercando come al solito di non rovinare troppo gli sci.

 

Un ultimo sforzo per il portage sci a spalle fino alla macchina e il gioco é fatto!
Come al solito Seba ha azzeccato la gita regalandoci l'ennesima ottima sciata!