HOMEPAGE WEBCAMS TOUR 360° GITE

Siamo a fine Agosto e come promesso a papà oggi facciamo un giro in montagna per riprendere un po' la buona abitudine di fare qualche gita assieme ogni anno.

 

Come di consueto la partenza da Cuneo é bella presto e dopo aver salito buona parte della Val Maira, alle 6:30 parcheggiamo l'auto alla borgata Campiglione (più su non si può andare con la macchina se non si vuole essere multati).
Zaini leggeri a spalle e su per lo stradone sterrato che sale in direzione del Chersogno.
Dopo qualche tornante al buio e una mezzoretta di cammino superiamo Chiotti, magnifica borgata situata proprio ai piedi del nostro 3000 di giornata.

 

Superiamo l'abitato passando alle pendici del Chersogno e contornandolo sulla destra puntando al valloncello che sale verso il Colle di Chiosso.
Con un po' di disappunto noto che ora per raggiungere tale colle é stata appena scavata una strada con la ruspa che agevola si il cammino, ma che ha anche deturpato parecchio il paesaggio...

 

Dal colle di Chiosso papà individua un sentierino che punta verso sinistra in direzione della Punta della Gardetta. Ottimo, il Chersogno si trova proprio lì vicino.

 

La direzione é quella giusta e con qualche tornante prendiamo quota entrando poco dopo su un altopiano dal quale si intravvede in lontananza il Bivacco Bonfante con la stupenda Rocca Gialeo che spicca vertiginosa alle sue spalle.

 

Continuiamo a puntare verso sinistra seguendo una diramazione del sentiero che risale verso il Passo Ovest del Chersogno.
Per arrivare al suddetto passo bisogna risalire un canale di sfasciumi abbastanza noioso e franoso.

 

Et voilà il colletto é nostro!

 

Ora rimangono solo più gli ultimi 200 metri di dislivello da salire percorrendo la cresta finale del Chersogno.
Il sentiero é ben segnato anche in quest'ultimo tratto e permette di salire velocemente vista la pendenza costante del percorso che segue.

 

Alle 9:15 eccoci in vetta.
Il meteo purtroppo é peggiorato in fretta, o meglio, qualche nuvoletta fastidiosa ha deciso di circondare la cima della montagna concedendoci solo qualche sporadico squarcio per ammirare il panorama che ci circonda.

 

Uno sguardo verso Rocca Gialeo e Pelvo d'Elva che si intravvedono tra i nuvoloni.

 

Proviamo ad aspettare un po', ma il meteo non sembra migliorare, quindi cominciamo a scendere.

 

La quiete prima della tempesta.

 

Discesa verso Chiotti, in questa foto si vede bene la nuova strada sterrata che hanno appena costruito.

 

Oltrepassato Chiotti la discesa fino a Campiglione diventa un pro forma che archiviamo velocemente.
Il meteo per fortuna ha tenuto e in basso ha continuato a fare bello evitandoci di prendere pioggia.
Ottima performance di papà che quest'estate ha ricominciato alla grande ad andare in montagna dopo l'inattività post-operazione dell'anno scorso.