Dopo il torneo di pallavolo di Ronchi fatto insieme settimana scorsa, eccomi di nuovo in compagnia di Marzio per una gita relax in Valle Maira, vallata che entrambi abbiamo particolarmente a cuore.
Come da programma alle 8 siamo al bar Corso di Cuneo a gustarci un buon cappuccino con relativo croissant al cioccolato per cominciare la giornata in leggerezza e poi via belli carichi alla volta di Camoglieres.
Alle 9:15 parcheggiamo l'auto nella borgata e cominciamo a salire a piedi la strada che porta all'attacco della Via Ferrata di Camoglieres.
Dopo 10 minuti di camminata veloce raggiungiamo l'attacco.
É l'ora di fare sul serio e Marzio sfoggia l'attrezzatura nuova che siamo andati a prendere ieri pomeriggio alla Decathlon.
Imbrago, longes, guantini e occhiali da sole, si parte!
Non ho mai fatto questa ferrata, ma le premesse sembrano buone fin dall'inizio.
L'ambiente é notevole ed é abbastanza particolare salire queste pareti verticali di roccia circondati da vegetazione.
Per essere la sua prima ferrata Marzio sembra decisamente a suo agio e comincia a prendersi bene mano a mano che la via continua ora con tratti di sentiero, ora con paretine da salire.
C'é ancora un po' di strada da fare, ma già si intravvede in lontananza il ponte tibetano posto all'incirca a fine via.
Alle 10 e mezza il caldo comincia a diventare quasi insopportabile in questa calda giornata di inizio agosto, ma ormai siamo a buon punto e ci manca solo più qualche parete di roccia prima di finire la nostra salita.
Eccoci alla fine anche di quest'altra parete, ci possiamo prendere un po' di tempo per goderci il panorama e perché no, anche meditare...
Proprio in questo attimo di meditazione durato cinque minuti circa siamo stati circondati da alcune farfalle che ci hanno tenuto compagnia anche mentre facevamo le foto.
Infine il ponte tibetano. Davvero bello anche perché decisamente lungo.
Obbligatoria la tappa a metà ponte per fare qualche foto e per farci rinfrescare da un simpatico venticello che saliva dal fondovalle.
Dopo il ponte tibetano con un ultimo tratto a piedi di 10 minuti arriviamo alla base dell'ultima parete di roccia con la quale raggiungiamo definitivamente la fine del percorso attrezzato.
Da qui proseguendo a piedi per 5 minuti guadagnamo la croce di vetta posta in cima alla Crocetta Soprana.
Il meteo é fantastico e il panorama stupendo. Mangiamo un paio di panini e facciamo qualche ripresa col drone poi cominciamo la discesa verso Camoglieres che si effettua tutta su comodo sentiero fino alla macchina.
Per chiudere in bellezza l'avventura eccoci tornare al Corso per mangiare una buona coppa gelato.
Ancora un grazie a Marzio che anche in montagna si é rivelato un ottimo compagno di escursioni.